FORME E MATERIE DELL'ABITARE 2008

 

di Maria Grazia Filippi

 
da IL MESSAGGERO del 10-02-2008
 

E' un appuntamento ormai tradizionale, un rendez vous fisso tra i romani e l'arte dell'abitare in tutte le sue declinazioni. E' Casaidea, giunto alla sua trentaquattresima edizione e saldamente insediato negli spazi della Nuova Fiera di Roma (dal lunedì al venerdì 15 -21; sabato e festivi dalle 10 alle 20). E anche quest'anno è ricchissima la sezione Eventi accanto ad una sezione espositiva che porta in mostra innovazione ma anche tradizione per tutto ciò che fa da sfondo al nostro abitare quotidiano, dai bagni che esaltano la cura di sè alle cucine ipertecnologiche passando per tutto ciò che fa divano e relax, come il divano Tobias e il pouf di Pierluigi Frighetto, profondi e morbidi con numerose varianti di tessuti e dimensioni. Con il patrocinio della Regione Lazio prende il via il Primo Festival del Progetto con "Case, cose, città: il design in video", che mette in concorso opere realizzare da autori italiani e stranieri intorno al mondo del design e della progettazione. La trentina di video presentati hanno dato risalto a progetti, eventi, personaggi e nuove tendenze nei settori del design e dell'architettura. "L'officina delle arti" con la rassegna "Edizione limitata" presenta una selezione di oggetti in cui prevale la qualità e la cura artigianale. "Nuovi equilibri in cucina", promossa dalla Camera di Commercio, punta sulla cucina e sulle sue novità come la Parete Tematica, raccolta di letteratura dedicata alla gastronomia e "Cuore tecnologico" con le novità come la silenziosissima "Cappa" di Elica o la bilancia elettronica "Filotop" che quasi scompare, o il leggio elettronico dove segnare le ricette preferite. Come ogni anno la rassegna "Forme e materie dell'abitare", dedicata di volta in volta ad un tema di design, ha il patrocinio della Provincia di Roma e quest'anno punta al riciclo con "Secondavita" sulle contaminazioni che generano oggetti nuovi, impensabili solo fino a qualche anno fa. Trentadue i prototipi presentati frutto della creatività di altrettanti artisti come il pouf di Nicola Aucello e Monica D'Alò dal titolo Yellow Factory che recupera come seduta una balla di fieno riveduta e corretta. O la grattugia che si trasforma nella lampada "Gratilamp" o il tavolo d'arte di Filippo Piferi "Fluel Box" nato dall'assemblaggio di oggetti - rifiuti nati a nuova vita. Infine "Trame a sorpresa" dedicata a "Intrecci in fibra naturale e artificiale" promosso dall'Istituto Europeo do Design in collaborazione con "Dolcefarniente".