Uffici Caritas [interiors.2008]

Il progetto, con realizzazione programmata in più fasi (uffici aperti), riguarda la nuova distribuzione funzionale su quattro livelli dell’edificio che ospita gli uffici amministrativi Caritas Diocesana di Ladispoli. Considerata la complessità di gestire il progetto in una situazione di “forte contenimento dei costi”, i materiali sono stati scelti e utilizzati per l'essenziale, senza creare alcuno spreco. Progettare con un budget contenuto a volte è importante (una vera sfida) perché può sviluppare livelli superiori di creatività e di immaginazione. Le richieste della committenza sintetizzate in "spazio - luce - apertura - trasparenza - fluidità", sono state rappresentate con un abbraccio luminoso che, ripetuto sui vari livelli dell'edificio e proiettato a terra su pavimentazione in gomma industriale bicolore, diventa segno di accoglienza al visitatore: parte caratterizzante del progetto, dunque, è la parete in vetro mattone che riporta l’edificio ad una sorta di pulizia generale, distributiva ed estetico-funzionale; parte integrante, invece, è la segnaletica interna, rigorosa e pura (applicata su linee continue bianche di lamiera, a rilievo, quindi distanziate rispetto ai muri) che ridisegna le icone tramite geometrie elementari quali "il cerchio e la retta"; le linee continue in lamiera possono contenere anche informazioni con l'applicazione di supporti magnetici. L' approccio è stato quello di prendere un po’ le distanze dalla frenesia della matita, del formalismo, dello stile e di concentrarsi sugli elementi basici richiesti.

The project, with completion scheduled in phases (open offices) concerning the new functional distribution on four levels of administrative office building of Caritas in Ladispoli (Rome). In view of the current economy phase’s complexity, we have use materials as they’re needed, without waste. Learning to consume less, and better, is important because, apart from anything else, it teaches you to develop previously unknown levels of creativity and imagination. The customer requirements - space, light, openness, transparency, fluidity - were summarized with a "bright embrace" to visitor that is repeated on various levels of bulding and projected on industrial rubber floor: the sign project is the glass brick wall to bring the building to a kind of general cleaning, and distribution and aesthetic-functional, which he needed. An integral part of the project is the internal signals that was designed rigorously, even designing icons using graphics such as "the circle and the line". These are, briefly, the themes aound which the “new project” is formed. The consequential approach allows us to distance ourselves from the mad urge of the pencil, of the “pretty” drawing, of formalism, style and to concentrate on basic elements required.

project: Nicola Auciello
graphic design: Alessio Fasciolo